Domenica 4 marzo saremo chiamati ad andare al voto.
Un passaggio importante soprattutto per chi si appresta per la prima volta alle urne. Esercitare il proprio diritto/dovere di votare non è una cosa che si improvvisa e la coscienza di partecipare al bene comune ed alla costruzione della società attraverso le elezioni dei nostri rappresentanti deve portarci ad un voto consapevole.
Questi sono i temi che abbiamo affrontato in un incontro con i diciottenni che si apprestano per la prima volta alle cabine elettorali.
Spesso si parla di astensionismo dei giovani e del loro poco interesse per la cosa pubblica. Proprio per questo abbiamo voluto rivolgerci a loro con incontro congiunto per i diciottenni della parrocchia e del centro di aggregazione giovanile: con sorpresa abbiamo notato che i giovani sono interessati alla politica, vogliono esercitare i loro diritti ma spesso nessuno affronta questi argomenti spiegandoli a loro.
Siamo quindi convinti che sia importante coinvolgerli anche su queste tematiche, perché l’impegno nei confronti del bene comune non sia solo delegato ad altri, ma sia vissuto come un’attenzione che ciascun ragazzo deve avere per essere cittadino attivo e consapevole,
Aldilà di ciò che uno voterà, è importante sconfiggere l’astensionismo fornendo ai ragazzi gli strumenti per farlo. Nell’incontro abbiamo anche affrontato il tema delle schede elettorali e dei meccanismi di elezione del parlamento e del consiglio regionale.
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