Chi siamo

Fondazione Aquilone Onlus è un ente senza fini di lucro, nato nel 1993 come sviluppo dell’esperienza di volontariato dell’Associazione V.S.P. Bruzzano Onlus. In un quartiere collocato all’estrema periferia nord della città, la comunità parrocchiale aveva iniziato a rendersi conto della solitudine di tanti anziani, della mancanza di servizi e opportunità per le persone con disabilità, del disagio di tanti ragazzi e delle loro famiglie ed ha quindi iniziato a dare le prime risposte.
Fondazione Aquilone in oltre 20 anni di attività, in sinergia con l’associazione di volontariato e con altre realtà sociali con le quali è entrata in contatto, si è inserita nelle politiche sociali ed ha strutturato i primi servizi con due attenzioni: da un lato ha consolidato e sviluppato le diverse unità d’offerta nel rispetto delle regole di accreditamento, dall’altro è entrata in relazione con scuole, parrocchie, gruppi di volontariato, cooperative sociali presenti in altri quartieri delle zone 9 e 3, per condividere e rendere possibili alcuni cambiamenti:

  • pensare ai quartieri della città non come luoghi di problema e disagio, ma come contesti in cui sono presenti risorse, percorsi di solidarietà, volontà di costruire comunità locali ricche di relazioni.
  • valorizzare il desiderio delle persone e delle famiglie di non essere solo “utenti” dei servizi, ma cittadini che possono essere protagonisti nella ricerca e nella costruzione partecipata di risposte ai bisogni delle famiglie, delle persone anziane, dei ragazzi e dei giovani, delle persone con disabilità.

Come lavoriamo

Fondazione Aquilone Onlus non intende “rincorrere gli appalti”, ma attraverso l’accreditamento dei servizi alla persona e una progettazione sociale ben radicata nei territori, intende collaborare alla crescita di comunità locali, promuovere percorsi di solidarietà e di coesione sociale, di accoglienza di chi è più in difficoltà. Pertanto i punti di forza e di qualità del nostro lavoro sociale sono:

  • prossimità e solidarietà ben radicata nei quartieri che si esprimono anche attraverso una preziosa sinergia tra operatori e volontari;
  • prendersi cura di chi vive momenti di fragilità o di difficoltà nei vari momenti della vita realizzando un lavoro di rete tra enti pubblici e del privato sociale;
  • passione di educare condivisa con le persone e le famiglie percepite come partner nei processi educativi e sociali e non come semplici fruitori di servizi;
  • qualità degli interventi e delle prestazioni, attraverso personale qualificato, nel rispetto delle diverse norme che regolano oggi i servizi alla persona.