prima infanzia: famiglie che abitano il territorio
La famiglia, prima ancora che oggetto di studio e di lavoro, è l’esperienza umana che ciascuno di noi vive in modi diversi; è nella vita quotidiana delle case che le persone possono sperimentare
- la tenerezza che sa restare viva nel tempo e che diventa fedeltà,
- la fecondità che sa assumere responsabilità educative verso i figli,
- la fragilità delle famiglie che nei nostri giorni assume volti diversi e complessi che non chiedono “parole di giudizio”, ma ascolto, accoglienza, sostegni differenziati.
Su quali aspetti stiamo lavorando
- abbiamo condiviso in questi ultimi anni un lavoro tra operatori per riaffermare nei quartieri della periferia nord della città che spetta ai grandi “prendere sul serio le cose dei piccoli”.
- abbiamo avviato la gestione di due servizi specifici – il Centro Prima Infanzia “Arcobaleno” e la Scuola dell’Infanzia paritaria “B.V. Assunta”- collocandoli nella rete istituzionale dei servizi proprio per essere non risposta “privata”, ma risorsa per la città e per le famiglie che abitano la periferia nord della città.
- abbiamo iniziato a condividere pensieri con le famiglie: riteniamo che esse ancora prima di essere destinatarie degli interventi sono soggetti che costruiscono una comunità locale.
- abbiamo realizzato un lavoro di rete con le diverse agenzie educative e i servizi sociali e sanitari del Comune e della ASL, perché crediamo a quell’antico proverbio africano che ci ricorda che “per far crescere un uomo occorre tutto un villaggio”.