Un brano musicale originale, di grande impatto, realizzato nell’ambito del nostro doposcuola per adolescenti con disabilità RicreAttivamente.
I testi sono nati dai ricordi di alcuni dei ragazzi, che nel loro percorso scolastico hanno vissuto storie di amicizia, ma anche di emarginazione e di bullismo. Ricordi che sono riusciti a raccontare, e forse a superare, ma che ancora li emozionano e soprattutto sanno emozionare chi li sente cantare.
Questo è il racconto che Andrea, educatore di Fondazione Aquilone, fa di questo percorso:
È difficile raccontare Storie, soprattutto quando non sono né belle né semplici, quando hanno a che fare con noi, con le nostre paure più profonde e con le nostre fragilità…
Questi ragazzi, e molti altri, in un anno e mezzo di percorso hanno imparato a raccontarsi, a sostenersi a vicenda, ad ascoltarsi, a fidarsi l’uno dell’altro e a farsi forza…
Hanno imparato ad accogliere e rispettare i lunghi silenzi, le lacrime, le domande e fatiche di ciascuno, a prendersi a cuore la storia di ognuno a tal punto da arrivare a sentirla parte di sé e a non identificare più la propria come un qualcosa di avulso.
È così che queste coraggiose “vite dipinte” inizialmente separate e all’apparenza così diverse sono approdate ad una cornice comune, e hanno dato vita ad un unico grande quadro capace di raccoglierle tutte una per una senza lasciare fuori proprio nessuno.
È così che questo canto è divenuto un qualcosa di unico, una corale meravigliosa e sorprendente che trova la propria forza proprio lì nell’unione con tutti gli altri.
“Dipinto” è un agglomerato di percorsi, emozioni, vissuti, sensazioni, immagini, denunce, domande e consapevolezze acquisite. “Dipinto” è Vita e l’unico modo che abbiamo per renderla davvero bella e speciale è di ritenerci responsabili della vita degli altri.
“La tua storia mi appartiene, la tua storia è anche la mia, uniti ce la possiamo fare”.
BUONA VISIONE!