Custodi Sociali: una presenza amica nel tuo quartiere

“Cos’è tutta questa confusione?” si chiede Franca, mentre a braccetto di una Custode Sociale entra in Posta per pagare un bollettino. Un anziano signore sta infatti sbraitando nei confronti dell’addetta allo sportello: “La pensione me la devi dare, altrimenti spacco tutto!”.

La Custode Sociale allora si avvicina all’anziano signore infuriato, si qualifica come operatore del Comune di Milano e cerca di calmarlo chiedendogli una spiegazione per quelle urla. L’anziano signore, Mario, si sfoga: “Non mi vogliono dare la mia pensione”. “Purtroppo” riferisce l’addetta allo sportello “la sua carta di identità è scaduta da 6 anni, e proprio non ci è possibile pagargli la pensione”.

E’ così che la Custode Sociale si offre di riaccompagnare Mario a casa, per capire meglio la sua situazione e poterlo quindi aiutare. Una volta giunti a casa, la Custode Sociale si trova davanti ad un appartamento freddo e spoglio, segno di uno stato di semi-abbandono in cui versa l’anziano, e prova a farsi raccontare qualcosa… Mario ha cinque figli, che non vede da tempo, e ha bisogno di essere seguito nella sua quotidianità, anche dal punto di vista della salute.

Con un paziente lavoro di tessitura, grazie alla collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Milano, i Custodi Sociali riescono così a coinvolgere il medico di base (che Mario non vedeva da tempo) e soprattutto a riprendere contatti con una figlia, che si rende disponibile ad aiutare il padre.

Oggi Mario è seguito dai Servizi Sociali che si occupano di attivare le risorse di cui ha bisogno, ma soprattutto ha ripreso a vedersi con la figlia che lo segue nelle necessità quotidiane e lo assiste nella cura della salute.

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La storia che avete appena letto è realmente accaduta, anche se i nomi sono di fantasia per rispetto dei protagonisti. Ed è una delle 700 storie di anziani o famiglie che potrebbero raccontare i colleghi Custodi Sociali di Fondazione Aquilone, servizio accreditato con il Comune di Milano per la zona 9 (ora Municipio 9), che con la loro presenza quotidiana nei complessi di edilizia popolare intercettano le situazioni di bisogno e tentano di attivare la rete familiare (o dei vicini) e di facilitare l’accesso ai servizi sociali o sanitari.

Settimanalmente realizzano inoltre occasioni di socialità protette per consentire agli anziani di uscire dalla solitudine e dall’isolamento.

Per informazioni o contatti: Servizio Custodi Sociali – resp. Sara cell. 3488327174, email custodisociali@fondazioneaquilone.org

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