Progetto “All for one” sulla neve

45 ragazzi tra i 12 ed i 19 anni della periferia di Milano, di cui 18 con disabilità, cosa hanno in comune?

Apparentemente nulla, almeno se pensiamo alle scuole che frequentano, alle case che abitano, ai diversi quartieri da cui provengono, alle loro vite che fin dalle elementari hanno seguito percorsi diversi, alle loro prospettive future….

Eppure noi, che pervicacemente cerchiamo sempre ciò che ci unisce, stiamo provando a sperimentare un nuovo modo di pensare ai servizi per ragazzi e per disabili. Ci siamo chiesti: perché lavorare mantenendo la separazione dei percorsi tra adolescenti coetanei che partecipano alle attività del Centro di Aggregazione Giovanile e quelli che frequentano il servizio per disabili “Ricreattivamente”?

Così è nato il progetto “All for one”, tutti per uno, sostenuto e finanziato dalla società BBraun, grazie al quale stiamo vivendo una esperienza “sul campo” di integrazione tra ragazzi, disabili e non.

Già a carnevale abbiamo preparato gli addobbi del carro e festeggiato insieme alla sera, e ora siamo andati in Valle D’Aosta a slittare sulla neve! Per diversi di loro era anche la prima volta.

Allora alla domanda iniziale “cosa hanno in comune questi 45 ragazzi ?”, la risposta è: la loro adolescenza, con i sogni e le illusioni, con gli amori e le delusioni, con gli slanci e le fatiche, con la voglia di divertirsi e quella di piangere, con la voglia di crescere in fretta ma anche con la paura di farlo.

Ecco quindi il progetto su cui stiamo lavorando: adolescenti con percorsi diversi che diventano ricchezza l’uno per l’altro, perché giocare, stare in compagnia, essere accolti, avere amici, stare bene, vivere delle belle esperienze è possibile per tutti, e farlo insieme è ancora meglio. Anzi, diventa una ricchezza maggiore quando scopri che anche l’altro, quello che normalmente non frequenti, ha qualcosa che tu puoi ricevere, fosse anche “solo” un sorriso.

Domenica 19 marzo sulla neve, con le slitte, con i bob, con le snow bike, con il compleanno di uno di noi, tutti questi ragazzi e i loro educatori hanno sperimentato una diversità che non crea barriere ma storie da raccontare.

Per farlo usiamo le immagini, perché crediamo che certe cose non abbiano bisogno di commenti.

Ora siamo in preparazione delle prossime tappe: un torneo di calcetto a 5 “integrato” e tre giorni in campeggio a Peschiera del Garda! Preparatevi, perché avremo altre storie da raccontare e forse anche a voi interessa farne parte…