Domenica 21 ottobre a Bruzzano è andata in scena la tradizionale Sagra de la Süca, un’occasione per vivere insieme una giornata all’insegna dei sapori del territorio e degli incontri con le diverse realtà che animano la vita del quartiere.
La giornata si è aperta con la Santa Messa nella Parrocchia BV Assunta e il saluto alle Suore Guanelliane. La Banda d’Affori ha poi dato avvio ai festeggiamenti con tanta musica e iniziative.
Anche quest’anno i volenterosi che hanno organizzato la manifestazione hanno scelto di animare diversi angoli del quartiere per diversificare le proposte e dare il senso di una festa diffusa sul territorio. L’obiettivo è stato ancora una volta provare a costruire insieme un itinerario di intrattenimento di qualità ma anche dare visibilità a quanto di bello succede nel quartiere.
Il cortile di Cassina Anna, animato dall’associazione commercianti “Centro Storico Bruzzano”, ha ospitato le bancarelle degli hobbisti e ha rallegrato il pomeriggio con musica e balli.
La Fondazione Aquilone Onlus e l’Associazione Genitori Cesare Cantù hanno trasformato il cortile della scuola di via Trechi in un parco a tema dove i protagonisti sono stati i colori e le culture del mondo. Ospiti d’onore i bambini e i ragazzi che hanno potuto provare tanti laboratori e sperimentarsi in un percorso di giochi divertente ed originale. Incontri ricchi di emozioni e gesti semplici che danno l’idea che l’integrazione con le diverse culture è sempre un dono prezioso.
Nell’oratorio di via Acerbi la festa è proseguita con la tradizionale Pesca di Beneficenza, tanti giochi organizzati dall’ASD San Luigi, la mostra Pittorica “Visioni Trasformative” e fotografica “La Bruzzano che vorrei” a cura della Coop. Soc. Filo di Arianna.
La zucca poi, grande protagonista, non è mancata: a pranzo e a cena risotto per tutti!
Insomma cose buone di sempre e tanta voglia di fare bene per una Bruzzano aperta, capace di favorire gli incontri e rinforzare legami.
(articolo di Tania Ballarino, pubblicato su ABC giornale di zona 9)
