La fine del percorso scolastico è sempre un periodo di grande fermento per i ragazzi e per le famiglie. E’ uno dei momenti della vita in cui ci si fanno mille domande sul futuro, su cosa si farà domani.
A volte si hanno le risposte a portata di mano e le idee molto chiare ma spesso non è così. “Domani”, per i ragazzi con disabilità e le loro famiglie è -a volte – una sfida molto grande, difficile e densa di preoccupazioni.
Il bisogno è complesso e va dalla necessità di individuare i luoghi fisici di accoglienza al desiderio di progettare il futuro sperimentando magari, per piccoli passi, alcuni percorsi possibili. Non esistono risposte pronte ma strade da percorrere insieme per valutare le attitudini personali, i desideri e le risorse esistenti.
Sappiamo come il pensiero sulla Qualità della Vita ci porti a doverci confrontare con alcuni parametri che indicano e quantificano il benessere della persona. Fra questi spiccano il diritto all’autodeterminazione e allo sviluppo personale, ma anche quello di poter esprimere le proprie scelte e di migliorarsi. Al centro di tali questioni c’è la persona e il suo bisogno di crescere nella sua identità, al di là delle sue capacità funzionali.
Fondazione Aquilone Onlus da anni lavora sul tema della disabilità a partire dai bisogni che incontra sul territorio, dialogando con le famiglie e camminando insieme alle persone. Lavoriamo per costruire una cultura del territorio capace di accogliere la disabilità e di promuovere inclusione sociale, attraverso la realizzazione di servizi strutturati e l’attuazione di percorsi educativi individualizzati. Tutto questo è reso possibile grazie alla collaborazione tra educatori, operatori socio assistenziali e moltissimi volontari. Ci piace pensare ai nostri servizi come luoghi aperti al territorio per la crescita delle comunità locali.
Abbiamo articolato diverse proposte rivolte ai giovani con disabilità che, concluso il percorso scolastico o in attesa di occupazione lavorativa o di inserimento nei Servizi territoriali, abbiano il desiderio e il bisogno di fare esperienze educative e di socializzazione.
Non abbiamo pensato a un servizio diurno o a una scuola di formazione, ma a una serie di opportunità che possano integrarsi con i bisogni e con la quotidianità di ognuno. Riteniamo infatti che il punto di partenza per la costruzione di un progetto di vita non sia uno schema pre-determinato, bensì la persona stessa con la sua capacità di fare delle scelte e con i suoi bisogni specifici.
La copertina della brochure che abbiamo predisposto
Ci piace pensarci ogni giorno, accanto alle persone con disabilità ed alle loro famiglie, per scrivere insieme un percorso verso una migliore Qualità della Vita.
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rif. Sara cell. 3387623659, info@fondazioneaquilone.org
