Sarà certamente una serata da ricordare per gli oltre 250 coraggiosi che hanno sfidato la tempesta Circe per approdare nel paese Chenonsai. Perché forse qualcuno aveva già intuito che in questo non-luogo, dove le emozioni esplodono senza timore di mostrarsi, splende sempre il sole.
E così è stato anche quella sera, quando l’autrice del libro Mirella Bolondi e l’illustratrice Francesca Drusian hanno raccontato la nascita di questo progetto editoriale di Fondazione Aquilone Onlus, accompagnate dall’ironia delicata e dalla comicità genuina di Francesco Villa, il “Franz” del famoso duo comico di “Buona la prima”.
“Il paese Chenonsai – spiega l’autrice – è un non-luogo, che però esiste davvero! Vive accanto a noi, ci passa di fianco, ci accarezza, ci parla… a volte ci urla nelle orecchie. Eppure non sempre lo vediamo, non sempre lo ascoltiamo… ma quando accade, accade la magia: la vita ci abbraccia e ci regala il cielo”.
Ed è Serafina ad accompagnarci in questo viaggio: la protagonista esce magicamente dalla pagina ed è lì in carne ed ossa davanti a tutti, emozionata, timorosa, ma tanto felice di vedersi così illustrata con le braccia aperte mentre vola nel cielo. E sono i suoi incontri con questi personaggi così bizzarri, ma così veri, a cambiare il suo sguardo, e il nostro, sul mondo.
Chi è stato presente quella sera ha compreso il messaggio del libro: è la consapevolezza della propria fragilità a renderci diversi, ma speciali e unici. È l’accettazione dei nostri difetti che ci rende “belli” ai nostri occhi, e agli occhi di chi ci circonda. E così Serafina riesce ad innamorarsi dello Strambo Rubacuori, e far innamorare tutti i bimbi presenti, e con il suo timido sorriso, che ha fatto accendere la simpatia della Custode del Regno, incanta tutti e il signor Dolore che si nasconde, a volte, nel suo cuore si placa.
E molti dei presenti in sala, in quei momenti, hanno provato le stesse sensazioni di Serafina e quando la Magica Creatura Danzante ha regalato una sua performance virtuale le emozioni hanno invaso tutti “di brividi di stelle e bollicine di champagne”.
Ma i bambini presenti hanno compiuto un viaggio parallelo nel paese Chenonsai, una presentazione tutta per loro… Hanno chiuso gli occhi, respirato il cielo, contato fino a 10… e sono atterrati dove desideravano.
Hanno provato l’ebbrezza di essere Re e Regine sui troni con le ruote, hanno imparato la lingua dei segni, hanno aperto i borsoni del Viaggiatore Comodo, hanno osservato la mappa per trovare la casetta della Signorina del Tempo e infine hanno lanciato in cielo un messaggio: noi abbiamo scoperto il paese Chenonsai… voi cosa aspettate?
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