Lisbona: gli adolescenti ai confini dell’Europa

L’estate è tempo di nuove amicizie, nuove scoperte e di nuovi orizzonti!

Da febbraio la macchina organizzativa si è messa in moto, con prenotazioni di aerei, la scelta della casa adatta, la raccolta fondi per diminuire i costi e permettere a più ragazzi possibili di partecipare.

Quest’anno la meta che i ragazzi delle superiori hanno scelto è stata la capitale del Portogallo, Lisbona, il luogo da cui i marinai partivano alla scoperta di nuove terre!

Tra salite e discese, treno e metropolitane, anche noi abbiamo scoperto Lisbona come una vera e propria galleria d’arte urbana a cielo aperto: graffiti colorati sui tipici tram portoghesi, in vicoli nascosti, su oggetti apparentemente insignificanti come cassonetti o lampioni…

Abbiamo percorso itinerari culturali alla scoperta delle bellezze che propone la città come ad esempio il Castello di Sao Jorge, il Monastero dos Jeronimos, la Torre di Belém, l’esplorazione dei vari quartieri: da Bairro Alto a Baixa, da Rossio al Chiado e la vecchia “Lisboa” nella zona di Alfama.

Dopo Barcellona’16 ed Atene’17, anche questa città ha rappresentato il connubio perfetto tra cultura e divertimento, che per noi significa anche il “mare”.

Il valore aggiunto del Portogallo è stato raggiungere l’Oceano Atlantico che ci ha permesso di provare l’ebbrezza di fare bagni in acque fredde e tra le alte onde cavalcate dai tanti surfisti.

Anche il viaggio in treno dal fiume Tejo alle spiagge della stupenda Cascais è passato in fretta grazie ad incontri con personaggi simpatici che hanno animato il gruppo ed il vagone intero tra balli e canti.

La curiosità di viaggiare e la voglia di avventura, tipica degli esploratori Portoghesi, ci ha portato a fare una biciclettata lungo la costa atlantica, tra paesaggi naturali battuti dal vento, facendoci travolgere da un forte senso di libertà, respirando la bellezza e l’importanza di viaggiare superando i confini e gli ostacoli.

Non si finisce mai di crescere, e questa esperienza ci ha insegnato come l’intensità di un viaggio possa creare unione e complicità in un gruppo così eterogeneo come eravamo noi, e come la positività di ciascuno possa regalare al gruppo ed al viaggio stesso quella bellezza sorprendente ed inaspettata.

A questo punto ci lasciamo con un arrivederci a tra qualche mese per confrontarci sulla scelta della prossima meta estiva!

P.s. per i ragazzi: se avete idee o voglia di aggregarvi, fatevi avanti.

—————————————————

Centro di Aggregazione Giovanile “Abelia”
via Acerbi 12 Milano
Cell 3662089277
email cea@fondazioneaquilone.org